COSTANZA SAVARESE

    “Costanza Savarese è brava molto più che bella…”

    “Magnetica e carismatica, la sua vocalità travalica ogni rigido tentativo di definizione e rende possibile la coesistenza di dimensioni apparentemente inconciliabili.”

    “Costanza è profondamente capace di elargire la completa nudità dei sentimenti umani attraverso talento e tenacia. Poetica e rigore sono i punti focali del suo lavoro.”

    “…vocalista di altissimo livello, in grado di passare da uno spoken verse a una emissione di canto duttile che supera tutti i generi e tessiture”

    “ …un’artista notevolissima, inquieta nel portare sempre più al limite la sua sperimentazione (quella tecnica rispetto all’uso della voce, così come quella su poetica e immaginario) in un costante girovagare nei linguaggi che passa dalla musica contemporanea al pop senza soluzioni di continuità.” 

    “…la voce di Costanza Savarese, magnificamente espressiva e non liricamente impostata.”

    Costanza Savarese è un’artista multidisciplinare: performer vocale, chitarrista solista, videoartista e designer di costumi e make-up teatrali.

    Ha debuttato in qualità di solista con orchestra all’interno di prestigiose stagioni concertistiche (Concertgebouw di Amsterdam, Presidential Concert Hall di Ankara, Palau de la Musica accompagnata dai “Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia”, Festival Pucciniano di Torre del Lago, Maggio Musicale Fiorentino,  Mendelssohn Musikwoche ecc.)

    Le sue creazioni di videoarte, all’interno delle quali la performance vocale riveste un ruolo centrale, sono esposte presso: Modern Panic IX Exhibition London 2018, SESI Gallery (São Paulo), FILE – Electronic Language International Festival 2019 e 2020, “The WRONG Biennale” 2019 e 2021, ArtBox Gallery (Zurich e Barcelona), “Lift-Off Sessions Pinewood Studios and Raleigh Studios” (London – Hollywood), MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

    Ha recentemente debuttato in qualità di performer vocale presso ARS ELECTRONICA Festival Linz ed il Museo MADRE di Napoli nell’ambito del progetto audio-visuale “Hypogheios” realizzato insieme a Daniel Bacalov (percussioni), Roberto Pugliese (elettronica), Gilda Buttà (pianoforte), Alberto Zappalà (clarinetto), Gianfranco Tedeschi (contrabbasso).

    Ha intrapreso lo studio della vocalità tradizionale ed estrema seguita dalla vocologa artistica Prof.ssa Eleonora Bruni (Premio “Demetrio Stratos” 1996, membro del Collegium Medicorum Theatri).

    E’ vincitrice di due “Los Angeles Global Music Awards”.

    Le sue live performance sono trasmesse dalle emittenti radio-televisive RAI, Mediaset, Radio Svizzera Italiana, Classic FM, Radio Nacional de Espana, Radio Nazionale Venezuelana e Radio Vaticana.

    Ha fondato il GlobeDuo insieme ad Andrea Oliva (Primo Flauto Solista presso l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia).

    Scrive sulla rivista internazionale d’arte RETROSPECTIVE diretta da Glauco Della Sciucca (edita da Ghislandi & Gutenberg Ltd).

    E’ membro del collettivo internazionale HYBRID WAVE con cui ha realizzato l’opera di videoarte e performance vocale “Elettra/Connecting cities” destinato ad Area Park Science – Laboratorio Internazionale di Ricerca Elettra SINCROTRONE (Trieste) per The Wrong Biennale 2021-2022 (in mostra a febbraio 2022 presso il Centre Pompidou di Parigi).

    Negli ultimi mesi è stata impegnata in un percorso di ricerca vocale presso il Centro Studi sulla Voce “Malagola” fondato a Ravenna dall’attrice Ermanna Montanari e dallo studioso Enrico Pitozzi.

    Il Professor Fussi e la Prof.ssa Bruni, con il patrocinio dell’Università di Bologna, hanno presentato, presso il Teatro Alighieri di Ravenna nell’ambito dell’ultimo convegno internazionale sulla Voce Artistica, un lavoro di ricerca scientifica, artistica e clinica basato sulle numerose tipologie di emissione vocale gestite da Costanza Savarese.

    Insieme al Prof. Fussi ed alla Prof.ssa Bruni, ha  presentato le Folk Songs di Luciano Berio (in forma di lezione concerto) presso il Teatro di Roma, il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova e sta lavorando ad un saggio dimostrativo ad esse inerente (ediz. “La Voce Artistica”).

    Ha recentemente debuttato nel “Satyricon” di Bruno Maderna presso il Festival Pucciniano di Torre del Lago, ricoprendo i ruoli di Fortunata (mezzosoprano – leading role femminile) e Scintilla (soprano di coloratura) accompagnata da PMCE-Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista e nel ruolo del titolo in “Pierrot Lunaire” di A. Schoenberg presso Villa Alex Munthe (Capri).

    Ad aprile 2022 ha preso parte a “Rock Down – Altri cento di questi giorni” reading/performance di 72 ore di Michele Monina (programmato a Milano presso la Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini e IBM Studios, con la produzione di Slow Music e IBM Italia alla presenza dei giudici del Guiness World Records) basato sul nuovo libro del giornalista (che ha dedicato un intero capitolo all’approccio artistico di Costanza).

    La sua opera PARTHENOPE è stata recentemente presentata presso il Zorlu Performing Art Center di Instanbul nell’ambito di NFT BIENNALE e verrà successivamente esposta presso Artsect Gallery (London), Art Loi 66 (Brussel), What is Happening Here Gallery (Amsterdam), Ichinomiya (Giappone), Rincon Projecys (Bogotà), MOCA (New York), TZ Connect (Berlino) e Iham Gallery (Parigi).

    Ha inciso in duo con il pianista Emanuele Arciuli, per l’etichetta americana Neuma Records, un cd monografico  con musiche di William Duckworth.

    E’ Docente  di Chitarra Classica ed Educazione alla Voce Cantata presso l’AIMART- Accademia Internazionale di Musica e Teatro  diretta dal Maestro Edda Silvestri (Premio “Leone d’Argento” alla carriera).

    Debutterà in qualità di solista nell’opera “An Index of Metals” di Fausto Romitelli presso l’Auditorium Parco della Musica nell’ambito del Roma Europa Festival 2023.